Sei epoche dell'anno

A differenza degli Europei che divisero l'anno in quattro stagioni, gli Orientali usavano dividerlo in sei parti che noi distingueremo col titolo di epoche…

Pare che tale divisione fosse stata adottata anche presso gli antichi ebrei. Probabilmente essi la fondavano sopra un versetto del Pentateuco... 

Dopo il diluvio, quando Dio strinse l'alleanza con Noè e gli promise che non avrebbe più mandato il diluvio a distruggere la terra… soggiunse: «Per tutta la durata della terra la seminagione (I) e la mietitura (II), l'inverno (III), e l'estate (IV), la primavera (V) e l'autunno (VI), il giorno e la notte non cesseranno». 

Esaminiamo dunque brevemente queste sei epoche dell'anno ebraico. L'epoca prima, quella della mietitura, comincia alla metà di aprile per finire alla metà di giugno (secondo e terzo mese dell'anno ebraico)...

L'epoca seconda è la stagione dei frutti e dura dalla metà di giugno alla metà di agosto (quarto e quinto mese)...

L'epoca terza segna il tempo del gran caldo che si fa sentire eccessivo dalla metà di agosto alla metà di ottobre (6º e 7º mese), e per la sua ardenza i ruscelli si asciugano e la terra si screpola…

L'epoca quarta è quella della seminagione, e dura dalla metà di ottobre fino alla metà di dicembre (8º e 9º mese)...

L'epoca quinta segna l'inverno, e comincia alla metà di dicembre per finire alla metà di febbraio (10º e 11º mese)...

L'epoca sesta, che corre dalla metà di febbraio alla metà di aprile (mesi 12º e 1º), è la stagione del freddo. 

Felice Bachi - I mesi dell’anno ebraico