La Responsabilità dell'insegnante comprende l'uso di criteri di uguaglianza nei confronti di tutti gli alunni, l’esclusione non solo di qualsiasi discriminazione ma anche di qualsiasi favoritismo; comprende la lealtà con tutti; comprende che gli stessi principi informino le relazioni con tutti coloro che hanno rapporti con i ragazzi (i colleghi, il direttore didattico, i bidelli, i genitori); comprende la coerenza tra parola e comportamento, nella consapevolezza che quando il secondo contraddice la prima, questa è destinata a soccombere (con l'effetto ulteriore di insegnare l'ipocrisia).
Gherardo Colombo Sulle regole
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