venerdì 3 maggio 2024

La tentazione di forgiarsi in un’altra stirpe

Aggrappato a quarti di idea e a simulacri di sogno, giunto alla riflessione per caso o per isteria e niente affatto per preoccupazione di rigore, mi scopro, in mezzo alla gente civile, come un intruso, come un troglodita innamorato della caducità, sprofondato in preghiere sovversive, in preda a un panico che non emana da una visione del mondo, ma dagli spasmi della carne e dalle tenebre del sangue. Impermeabile alle sollecitazioni della chiarezza e alla contaminazione latina, sento l'Asia muoversi nelle mie vene: sono forse il discendente di qualche tribù inconfessabile o il portavoce di una razza un tempo turbolenta e oggi muta? Spesso mi coglie la tentazione di forgiarmi un'altra genealogia, di cambiare antenati, di scegliermeli fra coloro che, ai loro tempi, hanno saputo spargere il lutto fra le nazioni, al contrario dei miei, dei nostri, ignorati e straziati, colmati di miserie, amalgamati al fango e gementi sotto l'anatema dei secoli. Sì, nelle mie crisi di fatuità propendo a credermi l'epigono di un'orda illustre per le sue depredazioni, un turanico d'animo, l'erede legittimo delle steppe, l'ultimo. mongolo… 

E.M. Cioran  Storia e utopia


Nessun commento:

Posta un commento