"... era poi sì profondamente commovibile che egli poteva accorarsi anche a un'immagine di dolore offertagli da cosa che, come si suppone, non ebbe l'infausta facoltà del soffrire. Mi diceva a tal proposito che udendo da bambino mugolare il vento invernale, egli pensava alle povere pianticelle esposte sulle mura del paese a quel freddo, mentre lui intanto se ne stava caldo nel suo lettuccio."
Mario Pratesi
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