venerdì 19 luglio 2024

Lo sguardo della madre fonte del senso estetico

François Dolto connette l'origine del senso estetico allo sguardo della madre, al luccichio delle sue pupille come fonte congiunta della bellezza e della gioia. Il suo sforzo teorico è rivolto a cogliere le dinamiche dell'umanizzazione dell'essere umano, i processi essenziali che trasformano il cucciolo della razza umana in un individuo unico, irripetibile, sempre aperto al mutamento, plasmabile all'adattamento, eppure solidamente radicato nella continuità con se stesso. In questo percorso incontra inevitabilmente l'autismo quale catastrofe della comunicazione umana, ritiro in un io-corporeo irrelato perché è mancato “l'annidamento nella madre”, che solo dà senso al corpo infantile nel momento in cui il bisogno si traduce in desiderio e il desiderio in domanda, che è sempre domanda dell'altro, domanda d'amore.

Silvia Vegetti Finzi


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