mercoledì 21 agosto 2024

Emma Bovary la credevamo morta

Sotto gli alberi della villa, il nostro sguardo incontra lo sguardo notturno, carico di inattuabili sogni di una giovane signora bruna. Più che seduta, essa è abbandonata sopra una panchina, accanto a un signore d’età, con paglietta e stringinaso, che legge tranquillamente Il giornale. Eppure Emma Bovary noi la credevamo morta… 


Alberto Savinio  Lo dico a te, Clio

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