Il cemento è la “volgarità” del nostro tempo.
Nonché di anima, il cemento manca di interiorità. Ha il vacuo, lo squallido della cosa morta. Si confronti l'ignobilità delle ferite nel cemento, con la patetica nobiltà delle ferite nel marmo. Non si capisce che in una cava di pietre vive e bellissime qual è l'Italia si costruisca col cemento…
Alberto Savinio Lo dico a te, Clio
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