Questo non è il primo saggio di Aldo Carotenuto sull'esperienza amorosa. Già nel 1980 e nel 1985 egli aveva curato due numeri monografici della rivista di psicologia analitica, “L'esistenza amorosa” e “Coscienza d'amore”, che sono diventati punti di riferimento obbligati per chi tratta questi temi. Approfondisce ora la sua analisi in un'opera paragonabile nella letteratura recente a quella di Barthes, Frammenti di un discorso amoroso, tanto per la profondità della trattazione quanto per l'eleganza della scrittura.
L'analisi di Carotenuto si inserisce nel quadro teorico della psicologia del profondo, particolarmente della corrente junghiana.
Ambivalenze e contraddizioni dell'esperienza amorosa; un'esperienza in cui l'immaginario dei nostri desideri che inventa la persona amata deve fare i conti con la realtà di quest'ultima e il suo immaginario…
In polemica con Piaget, Riegel affermava che il pensiero maturo non è quello logico-formale fondato sul principio di non contraddizione, ma quello dialettico che comprende se stesso, le persone, gli oggetti, il mondo intero, nelle loro moltitudini di relazioni contraddittorie. L'analisi di Carotenuto coglie queste contraddizioni della realtà psichica e fa spesso ricorso a coloro che meglio esprimono le ambivalenze dell'esistenza, i poeti. Anzi egli afferma che solo chi accetta nella propria vita le contraddizioni, chi integra nella propria persona gli aspetti negativi del sé, cioè gli aspetti ombra, si sviluppa in modo creativo. E in questa crescita assegna un ruolo essenziale all'esperienza del dolore, dell'incomprensibile, della solitudine, dell'abbandono...
Gérard Lutte (Prefazione a Eros e Pathos di Aldo Carotenuto)
Nessun commento:
Posta un commento