mercoledì 12 giugno 2024

Il demone del riso è sempre in agguato

… Ricordate il caso di D'Alema e di Forattini condannato per averlo raffigurato con il bianchetto in mano? O il caso più antico di Guareschi che andò in prigione per aver caricaturato Saragat, noto bevitore, scortato da due corazzieri/bottiglioni?

E prima ancora il grande caricaturista ottocentesco Philippon che aveva disegnato Luigi Filippo in forma di pera?


Quali sono i limiti dell'umorismo e della satira? Di cosa si può ridere e di cosa no? Che cosa si può dissacrare e cosa no? Io sostengo che si possa e si debba ridere e dissacrare tutto, ma proprio tutto. 


Gualtiero Schiaffino




Nessun commento:

Posta un commento