Quando Pestalozzi comprende che nella scuola, e particolarmente in quella popolare, è necessario introdurre il lavoro per sviluppare nei fanciulli “le forze dell'arte” e interessarli, inoltre, al concreto mondo produttivo per renderli fiduciosi in un futuro loro inserimento nella vita sociale, o quando sostiene che il maestro non deve operare solo nella scuola, ma nell'ambiente che la circonda, divenendo “padre del villaggio”, egli anticipa di molti anni quanto la pedagogia contemporanea è venuta affermando.
Michele di Marco
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