In una società gerarchica, nella quale a capo stavano il papa e l'imperatore, l'istruzione universitaria non si fondava sulla libera ricerca, ma su autori considerati maestri di scienza. Il principio di autorità escludeva il libero esame. Perciò le università si trovarono impegnate in tutti i grandi conflitti che sorsero con l'era moderna, quando una nuova società, nata dai traffici, dai commerci, da una più dinamica vita comunale, sentì il bisogno di una cultura umanistica e poi di una rinascita nelle arti, nelle scienze, nella politica, nel costume.
Michele di Marco
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