mercoledì 3 luglio 2024

Ben venga che “niente è al proprio posto”

Negli anni 1803-1817 Joseph de Maistre assolse a San Pietroburgo le funzioni di ambasciatore del re di Sardegna. Tutti i suoi pensieri avrebbero portato il marchio dell'esilio. “Non c'è altro che violenza nell'universo; ma noi siamo corrotti dalla filosofia moderna, che dice che tutto è bene, mentre il male ha insudiciato tutto e, in un senso molto vero, tutto è male, poiché niente è al proprio posto”. 

“Niente è al proprio posto” … Punto di partenza della riflessione filosofica. Lo spirito si risveglia al contatto col disordine e con l'ingiustizia: ciò che è “al proprio posto”, ciò che è naturale, lo lascia indifferente, lo intorpidisce, mentre la frustrazione e lo spossessamento gli si adattano e lo animano. Un pensatore si arricchisce di tutto quanto gli sfugge, di tutto quanto gli viene sottratto: se mai perde la patria, che provvidenza! 

Cioran  Esercizi di ammirazione

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